Napoleone Bonaparte Primo Console varca le Alpi
Antonio Giberti e Giuseppe Longhi (da Jacques-Louis David)
Stampa dalla celeberrima opera di Jacques-Louis David, “Napoleone il Grande al Monte San Bernardo” (1801, Malmaison), si tratta di un esempio perfetto di ritratto eroico precoce di gusto romantico, basti osservare il movimento fluttuante del panneggio del manto di Napoleone, il dinamismo drammatico della criniera del destriero, il suo slancio potente al galoppo, il gesto della mano di Napoleone verso l'alto.
Questo tipo di gesto, peraltro, è frequente nelle opere di David (ad esempio nel “Giuramento degli Orazi”) e si fa in questo caso emblema della determinazione dell’uomo e del condottiero nel compimento di un’impresa ardua, ma destinata al successo. In primo piano, su una roccia, oltre al nome di Bonaparte sono incisi quelli di Annibale e Carlo Magno Imperatore, gli altri due grandi personaggi storici che valicarono le Alpi.
La stampa ad acquaforte e bulino è dedicata a S.A.I. il Principe Eugenio Napoleone di Francia, Vice Re d'Italia, Principe di Venezia, Arcicancelliere di Stato dell'Impero Francese & C. .
Chefs d'oeuvre de la salle
La salle
Napoleone Bonaparte rappresentò per tutta la vita, nel periodo dell’ascesa, dell’apice della fama e del potere, ma anche negli anni del declino e dopo la morte una figura centrale nell’immaginario collettivo francese ed europeo. La sala ha un’impostazione didattica e vuole ricostruire “per immagini” la sua storia e la sua leggenda.