Elisa Bonaparte Baciocchi con la figlia Napoleona Elisa
François Gérard (attr.)
La composizione presenta Elisa Bonaparte seduta su un sedile in pietra impreziosito da braccioli scolpiti con protomi leonine, al centro di un giardino, dove sono visibili sulla sinistra resti di frammenti architettonici e una statua di Nettuno. L'ambientazione della tela rimanda idealmente al fiorentino Giardino di Boboli, il parco di Palazzo Pitti, scelto da Elisa come residenza granducale. In terra si scorgono fiori e un cappello con larga visiera ornato da un nastro. La principessa tiene davanti a sé la figlia Napoleona Elisa (ritratta all'età di circa sei anni), sulla cui spalla pone affettuosamente la mano destra. Napoleona tiene per il guinzaglio un piccolo cerbiatto, seduto accanto alla madre. Molto ricercato è l'abito di Elisa in velluto rosso con ricami in oro, impreziosito da una spilla posta al centro della vita alta; una collana orna il collo, un bracciale il braccio destro, un anello la mano; il volto è incorniciato da una acconciatura classica in parte coperta da una dentelle leggera (una blonda di pizzo).
Opere della sala
La sala
Le prime due sale, divise soltanto da una balaustra in marmo, formano un unico ambiente dedicato ai fasti del Primo Impero (1804-1814). Sono qui collocate le grandi tele che ritraggono in pose auliche e convenzionali numerosi esponenti della famiglia imperiale. A questa ritrattistica ufficiale, promossa da Napoleone dopo la sua consacrazione ad imperatore, si affianca la ritrattistica privata che, attraverso le cere di Giambattista Santarelli, le miniature su smalto, i cammei di Nicolò Morelli, le tabacchiere, permette una lettura più intima della storia della famiglia Bonaparte.