“Il costume è di rigore”

L'esposizione presenta materiale fotografico d’epoca (fotografie di Suscipj, Le Lieure, D’Alessandri, Zinsler) raccolto dal conte Giuseppe Primoli per trattenere con sé un souvenir del ballo in costume che ebbe luogo nel carnevale del 1875 a palazzo Caetani. La cornice mondana offre lo spunto per un quadro della Roma da pochi anni capitale del nuovo stato unitario.
I nomi dei partecipanti al ballo, tutti ritratti nel loro costume, sono significativi di quella “Terza Roma” che si forma intorno alla nuova corte del Quirinale: erano presenti innanzitutto i principi ereditari Umberto e Margherita con la loro giovane corte, formata da nobili settentrionali e da una rosa di aristocratici “bianchi”, quelli cioè che si erano schierati con la causa unitaria: oltre ai Caetani erano presenti i Doria, gli Odescalchi, i Colonna, ecc.
Numerosi erano anche i rappresentanti del mondo politico (il ministro degli esteri Visconti Venosta, le famiglie Sonnino e Minghetti) e diplomatico (Bülow, Keudell, Gortchakoff etc.).
Il filo conduttore della mostra è il racconto dell’avvenimento che lo stesso conte Primoli lascia nel suo journal inedito.
La mostra è stata realizzata dalla direzione del Museo Napoleonico in collaborazione con la Fondazione Camillo Caetani, l’Associazione Amici dei Musei di Roma e la Fondazione Primoli.
Il catalogo, a cura di Giulia Gorgone e Cristina Cannelli, è pubblicato da L'Erma di Bretschneider