La ritrattistica

Il Museo Napoleonico nasce dalla donazione alla città di Roma delle raccolte del conte Giuseppe Primoli, figlio di Pietro Primoli e della principessa Carlotta Bonaparte. Si tratta di opere d’arte, cimeli napoleonici e memorie familiari allestiti negli ambienti al piano terreno di Palazzo Primoli. La collezione tende non tanto a celebrare il fasto della famiglia imperiale, quanto a mostrare i Bonaparte da un’ottica più privata, sottolineandone al contempo, l’intenso rapporto con la Città Eterna.
Secondo l’intenzione del fondatore, questo museo è proprio un luogo della memoria, delle tante piccole storie che danno vita alla grande Storia. La figura di Napoleone è sempre presente ma non è la sola: nelle sale abbondano ritratti di tutti gli altri membri della famiglia. Si tratta per la maggior parte di ritratti non ufficiali, bensì intimi, familiari, a volte di miniature o di opere realizzate dagli stessi componenti della famiglia, utilizzate magari come cadeau. Durante il percorso ci si soffermerà dinanzi a busti e dipinti che ritraggono le figure di maggior interesse delineando al contempo la loro personalità e narrando le vicende storiche e familiari di cui sono stati protagonisti.
Informazioni
gratuito
Informazioni e prenotazioni 06 42888888
dal lunedì al venerdì ore 9.00-18.00; sabato 9.00-13.00
Angeli, D. I Bonaparte a Roma, Milano, 1938
Il Museo Napoleonico, itinerario a cura di L. Capon, G. Gorgonie, S. Critelli, Palombi, 1986
Il Museo Napoleonico, guida alla visita, Gangemi, 2004
Museo Napoleonico, Guida, Electa, 2008