Le infinite ragioni di Giuseppe Bresciani

Immagine: 
Monologo tratto dal romanzo
13/04/2019
Museo Napoleonico

Nel cinquecentenario della morte, un viaggio nella vita e nei panni di Leonardo, un insolito autoritratto, interpretato dall’attore Riccardo Mei, del grande umanista .

In occasione delle celebrazioni dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci un monologo su testo tratto dal romanzo Le infinite ragioni di Giuseppe Bresciani, pubblicato da Albeggi Edizioni, ricorderà la grande modernità del genio del Rinascimento, interpretato dall’attore Riccardo Mei. 
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. 

Nel suo romanzo storico, lo scrittore Giuseppe Bresciani immagina che il genio fiorentino racconti in un diario gli ultimi anni della sua esistenza, trascorsi alla corte del re di Francia, Francesco I di Valois. 
Lo stratagemma del memoriale consente di osservare Leonardo nella sua quotidianità, sullo sfondo di un affresco più vasto, nel quale si muove la miriade di personaggi che popolano e animano il Rinascimento. Ne emerge un ritratto insolito: un uomo al tramonto che avverte l’approssimarsi della morte e la frustrazione dell’isolamento, lenita solo dall’ospitalità del re che lo aveva amato e accolto dopo il rifiuto dell’Italia. Deluso da Firenze, il Leonardo che abita la dimora di Cloux, sulle rive della Loira, è un apolide, fragile e tormentato da rimpianti e ricordi laceranti; bisognoso di riconoscimenti, ma dall’animo profondamente moderno. 

Dalle pagine del libro, scritte con un linguaggio che riecheggia quello cinquecentesco, affiorano le passioni del maestro, le accese rivalità, soprattutto quella con Michelangelo, ma anche le amicizie, in particolare quella con Sandro Botticelli, che fu suo compagno durante l’apprendistato nella bottega fiorentina del Verrocchio. 
Con il peggiorare della salute e lo scemare della considerazione del re e della corte, Leonardo trova il coraggio di scavare più a fondo nel proprio animo, e le carte raccolte da Francesco Melzi arrivano lentamente a svelare la vera identità di Monna Lisa, la complessità dei rapporti del maestro con le donne ed il corpo maschile, la sua sofferta religiosità, la sua indole più intima, fragile e forte al tempo stesso.

Informazioni

Luogo
Museo Napoleonico
Orario

Sabato 13 aprile 2019
Ore 11.00

Biglietto d'ingresso

libero fino ad esaurimento posti

Informazioni

060608 (tutti i giorni 09.00 - 19.00)

Tipo
Evento|Incontri

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