Le stanze dei sortilegi

“Mario Praz ha trovato nel saggio lo strumento più adatto per esprimere il suo estro erudito, stravagante, e soprattutto animato da una curiosità che non si ferma alla superfice dei fenomeni ma mira a rintracciarne le origini e a seguirne le risonanze. E questa ricerca in lui si affina spesso in poesia: di uomini, di opere d’arte, di paesi egli sa cogliere non solo l’aspetto insolito, ma anche il significato quintessenziale, sicchè attraverso l’infinita ricchezza del suo mondo, folto come una Wunderkammer, - come uno di quegli antichi musei in cui la scienza e la fantasia si combinavano in qualcosa di ricco e di strano -, spiccano alcune linee costanti: dalla galassia emerge un nitido ordine di costellazioni. Il Praz non si ferma ai dati eruditi né ama “romanzare” la storia; sa giungere al giusto grado in cui la cultura s’alleggerisce in sogno, l’evento assurge a simbolo, senza pur perdere la sua autenticità”. Da ‘I Volti del Tempo’

Voci recitanti:
Vanessa Gravina, Edoardo Siravo

Musicisti
Soprano Nora Tabbush, Viola da gamba Andrea De Carlo, Clavicembalo Marco Silvi

Regia
Sebastiano Romano

Prologo

Da “La casa della vita” Praz descrive la collocazione della sua “Casa” a Palazzo Primoli sede del Museo

Lettera di Duse a D’Annunzio

Sala I
Il primo Impero
Da “Gusto Neoclassico” di Praz
“Dello stile Impero”

S. Gay

Sala IV
Il Re di Roma

Da “Gusto Neoclassico” diPraz
“ La fine del Re di Roma”

E. Spinosa

Sala VI
Paolina Bonaparte

Da “Gusto Neoclassico”di Praz
“Le belle dell’epoca neoclassica”

T. Gautier

Sala VII
Il regno di Napoli

Da “Gusto Neoclassico” di Praz
“Murat Re d’armi”

Stendhal

Sala IX
Zenaide e Charlotte

Da “Gusto Neoclassico” di Praz
“Atlante della Grande Armée”

A.Manzoni

Da “Charlotte Bonaparte dama di molto spirito”
Lettere tra Charlotte e Leopardi

Epilogo